Quando ci accorgiamo che il nostro climatizzatore non funziona più come prima possiamo richiedere l’aiuto dei professionisti che lavorano nel centro assistenza, e che offrono la ricarica condizionatori Daikin, in quanto ovviamente non è una cosa che possiamo fare da soli, ma dobbiamo chiedere a un’azienda specializzata che in questo caso si occupa dei dispositivi di questa grande azienda, leader nel settore.
Innanzitutto però dobbiamo ricordare che non si tratta di un intervento periodico e obbligatorio, ma si fa una tantum nel senso che comunque è bene sapere che durante i processi di refrigerazione e riscaldamento del gas non viene consumato, tenendo presente che questi processi sono provocati da quello che è considerato un gruppo frigo.
Il gas quindi in teoria rimane in circolo all’interno a fare quello che è il suo dovere cioè garantire l’ambiente e la temperatura giusta: però nel caso in cui c’è bisogno della ricarica, significa che probabilmente c’è una perdita dentro l’impianto, e di conseguenza il condizionatore comincerà a non funzionare più come prima.
Può succedere che ci si accorge di questo problema durante l’intervento di manutenzione ordinaria dell’impianto, e cioè quanto il tecnico viene chiamato al cliente per fare tutta una serie di controlli che possono essere legati a una semplice pulizia, o magari c’è bisogno di sostituire i filtri del condizionatore, o ancora prima dell’estate bisogna eliminare i residui dell’inverno.
In ogni caso se abbiamo il sospetto che il nostro sistema di aria condizionata non funziona in maniera adeguata dobbiamo chiedere ai professionisti di effettuare un controllo, perché solo così si renderanno conto se c’è bisogno di fare una ricarica di gas al condizionatore, oppure no.
Altra cosa importante da sapere è che non tutti i gas sono uguali nel senso che alcuni non sono più legali, anche se magari li possiamo trovare in circolo dentro un impianto di aria condizionata che magari è troppo datato.
Ma in ogni caso bisogna sapere che non li troveremo più nei climatizzatori moderni.
Oppure esistono altri gas più diffusi e altri psicologici che invece hanno una validità che dipende dall’indice potenziale di riscaldamento globale.
A cosa ci si riferisce quando si parla di indice di potenziale di riscaldamento globale del gas refrigerante
Quando si usa questa dicitura si vuole intendere la capacità di inquinare l’ambiente da parte del gas refrigerante e in tutto questo c’è una sigla relativa a questo indice e cioè il GWP. Parliamo quindi di un calcolo fatto per quantificare l’impatto del gas refrigerante che viene disperso nell’ambiente.
Questa è una cosa che accade proprio nel caso che abbiamo appena descritto cioè quando l’impianto di aria condizionata ha una perdita significativa.
Questo modo di quantificare l’impatto ambientale si spalma su circa 100 anni: dopo che si fanno Questi calcoli si può decidere se alcuni gas refrigeranti possono continuare ad essere inseriti nei condizionatori oppure no, oltre al fatto che si è decisa una cosa molto importante e cioè che solo tecnici specializzati che hanno determinate autorizzazioni, e che sono iscritti in certi registri di categoria, possono installare un condizionatore dentro il domicilio.
Link Utili:
Una definizione dell’argomento Condizionatore data dalla famosa enciclopedia on line. (Wikipedia)